Brandizzare oppure no?

Riflettiamo insieme su pro e contro

Ciao,

a chi non piacerebbe avere prodotti con il proprio marchio? L’idea di avere un proprio brand è affascinante, è potente, dà prestigio.
Come già ti dissi tempo fa, purtroppo non sempre quello che ci piace e fa stare bene è commercialmente vincente.

Provo a spiegarmi meglio:

facciamo un salto fuori dal nostro settore… Ti offro una cioccolata!

Sia chiaro, non vendo corsi o consulenze, tutto quello che stai leggendo è gratuito, mi limito solo ad aiutare i miei clienti, l’unica cosa che devi fare è investire 5 minuti della tua giornata, ovvero il semplice tempo di lettura di questo articolo.
Affare fatto?

Brandizzare o non brandizzare questo è il dilemma…

Avere un prodotto con il TUO logo e il TUO nome è sicuramente affascinante. Ma prima di
farti prendere dall’entusiasmo, devi sapere cosa significa davvero:
✅ Se vendi una crema viso con il marchio del produttore, tutto è a posto. Il packaging
riporta il suo logo, le sue certificazioni, le avvertenze e le responsabilità sono sue.
❌ Se invece decidi di personalizzarla con il tuo marchio, cambia tutto:
 Diventi la persona responsabile agli occhi della legge ��
 Devi gestire tu le certificazioni, le dichiarazioni e la burocrazia ��
 Se qualcosa va storto, sei tu a perderci il sonno ⚖️
 Tocca a te rimanere aggiornato sulle norme di etichettatura ��
E non pensare che basti dire "è solo una piccola modifica grafica"! No, per il
mercato e per le normative, un prodotto brandizzato è un nuovo prodotto a tutti gli
effetti.
Quando ha senso farlo (e quando no)
Non ti sto dicendo di lasciar perdere, ma di valutare bene:
 Quanti pezzi vendi? Se ne fai fuori poche decine all’anno, forse non vale lo sbattimento
(scusa il francesismo).

 Quanto margine hai? Se il guadagno extra giustifica i costi burocratici ha senso (se
invece sei già al limite, passa e non pensarci più).
 Qual è il livello di stress che vuoi e puoi sopportare? Come diceva la battuta di un film:
“a grandi poteri… derivano grandi responsabilità” ).
E allora perché noi di TEOS abbiamo brandizzato il 90% degli articoli a catalogo?
Perché possiamo permettercelo: abbiamo il volume di merce sufficiente per ammortizzare
i costi, gestire i rischi e differenziare i brand con strategie di marketing dedicate.
Certo, sarebbe stato più comodo vendere i prodotti con il marchio del fornitore e dormire
sonni tranquilli. Ma così facendo abbiamo garantito ai nostri clienti articoli protetti dalla
guerra dei prezzi, differenziati e non inflazionati sul mercato.

Ecco perché quando un cliente mi chiede: "Posso personalizzare questo prodotto?", la
mia risposta è sempre

"Dipende"

Chi ti dice subito "Sì", anche per soli 10 pezzi, senza farti domande… forse non ha molto
chiaro quello che sta facendo o forse non ha interesse nel guidarti nella giusta scelta.
A volte ci vuole più amore a dire NO che SI’.
Io invece, ai miei clienti, questo servizio lo offro gratuitamente:
� Analizziamo insieme il mercato, i volumi, i rischi e i competitor.
� Capiremo se ha senso farlo o se ci sono alternative migliori.
� Metterò a disposizione non solo le mie competenze, ma anche quelle dei professionisti
che collaborano con me.
�� Se alla fine la risposta è SÌ, t guiderò nel processo per farlo nel modo giusto.
Ho personalizzato tantissimi articoli per i miei clienti, ad esempio:
bagnoschiuma per un B&B,
fasce benessere per un’azienda,
campane tibetane per un’agenzia di comunicazione…
ma solo e SEMPRE dopo aver fatto un’analisi seria.
Sono sempre a disposizione.

Buona vita
Oscar

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