Copioni vs Copiati

Ti copiano? Meglio essere inseguiti che inseguire.

“Pronto, Oscar?” 
è la rubrica nata per dare suggerimenti concreti da applicare alla propria attività, dopo aver riflettuto insieme su un argomento frutto di una telefonata ricevuta da uno dei miei clienti.

Suona il telefono.

E’ un cliente storico, ci conosciamo da anni, spesso condividiamo idee o consigli. E’ uno che ha messo anima e testa nella sua attività, che ha migliorato la vetrina, che ha iniziato a comunicare con i suoi clienti anche seguendo i miei consigli, che ci tiene a dare un’identità riconoscibile al suo negozio.

“"Anche stavolta ho investito tempo, ho curato l’allestimento, ho preparato materiale informativo, ho appena cambiato proposta perché volevo essere diverso, e dopo neanche una settimana, il negozio a tre vie da me ha fatto lo stesso. Uguale. Pari. Copia-incolla"

Tutto giusto, l’ho lasciato sfogare un attimo.


riflettiamo insieme su questa domanda:

Perchè ti copiano?

Curo l’assistenza pre e post vendita di Teos da oltre vent’anni e spesso ricevo telefonate di frustrazione da parte di clienti che si sentono “copiati”. Il mio compito non è solo vendere, ma anche sapere ascoltare e riflettere insieme su quello che accade.

Anche tu ti senti copiato? Hai mai pensato di copiare qualcuno?
Continua la lettura e scopri perché il mio cliente dovrebbe essere felice di avermi fatto questa telefonata.

RICORDATI UNA COSA CHE VALE PER TUTTI, NESSUNO COPIA I PERDENTI

Questa è stata la mia proposta.
“Lo capisco. È fastidioso. Ma se ci pensi bene, è anche la dimostrazione che stai facendo un ottimo lavoro. Inoltre ricordati che l’articolo che vendi è solo la cima di un grande iceberg, dove gli strati sommersi sono la tua capacità di sintonia con i clienti, la tua comunicazione, la tua voglia di innovare, scommetto che non sei stato copiato in tutto questo”.

ll successo crea emulazione. Sempre.

Nel nostro settore, come in qualsiasi altro, c’è chi apre una strada e chi la percorre quando è già asfaltata (anche se a volte è troppo tardi). Attenzione, non parlo di creare articoli nuovi (quella è una capacità che hanno in pochi), ma quello di creare un’esperienza di vendita originale e unica. Se ci riesci ottieni un vantaggio, lasciati pure inseguire.

Se qualcuno si prende la briga di osservarti, imitarti, replicare le tue scelte… è perché sei diventato il riferimento. Sei tu che detti il ritmo. E chi ti insegue è sempre un passo indietro.

Ma chi potrebbe star copiando secondo te?

Il Copiatore Seriale
Copia tutto in blocco e in fretta, senza capire davvero cosa sta facendo.
Ti vede lanciare un nuovo prodotto? Lo ordina subito.
Usi il beige in vetrina? Lo mette ovunque. Ma sbaglia spesso tempi, contesto, proporzioni.

È come chi imita una ricetta senza sapere cucinare. Sembra simile, ma il sapore è sbagliato.

L’Ispettore Fantasma
Non commenta mai, non interagisce, non chiede.
Ma controlla tutto: sito, vetrina, newsletter, persino i cartellini.
Un giorno lo vedi passare davanti al tuo negozio…
il giorno dopo ha la tua stessa disposizione.

Non crea nulla, ma osserva tutto. Vive nell’ombra dei tuoi progressi.

L’Amico del Lunedì
È quello che ti scrive “che bella idea!” quando mandi una newsletter.
Che ti dice “sei sempre avanti”, e poi… ti ruba l’allestimento.
In fiera ti abbraccia. Ma intanto prende appunti.

Ti copia con affetto. Ma ti copia lo stesso.

Il Ricalcatore Strategico
Sa copiare con intelligenza. Non prende tutto, ma seleziona.
Ruba solo l’idea vincente e la rielabora nel suo stile.
È il tipo più pericoloso… ma anche quello da cui puoi imparare qualcosa.

Non copia semplicemente, ma ti studia e cerca di migliorare una tua idea. E’ il più pericoloso.

Attenzione: quando dico che è meglio essere copiati che copiare, non li sto giustificando, ma sottolineo il fatto che si è soggetti di copiatura, allora si sta facendo la differenza. Nessuno copia chi non è interessante.

Ti senti copiato e indifesa fonte di ispirazione?

Vale anche per noi.

Anche noi spesso veniamo presi “da ispirazione” nei prodotti, nelle grafiche, nelle confezioni e nella comunicazionei.

Poco ci interessa, lasciamo che ci inseguano, ad esempio da diverso tempo abbiamo iniziato a scrivere contenuti veri (che ora stai leggendo gratuitamente): consigli sulla vendita, idee per l’esposizione, riflessioni concrete su come far crescere un’attività. Lo facciamo con pazienza e costanza.

Risultato?

Anche la comunicazione dei competitor sta cambiando.
Arrabbiati? No, anzi siamo molto orgogliosi di “essere diventati un modello” e soprattutto ci sforziamo a mettere in campo nuovi contenuti e servizi per essere sempre un passo avanti.

Questo è quello che devi fare anche tu, perché se ti copiano… stai lasciando il segno.

Scommetto che hai letto diverse cose che ti riguardano e che anche tu ti senti nella scomoda posizione del “COPIATO” , sia che si stia parlando di un articolo o di un modo di lavorare. Se sei sicuro di essere il copiato continua a lavorare come stai facendo, non devi fare altro. Il vantaggio è tuo.

🎯 Pensi invece di essere tu “a prendere ispirazione”?

osservare gli altri va benissimo, prendere ispirazione è sano, ma fai lo sforzo di metterci del tuo. Non per una questione morale (quello sta a te) , ma per una questione strategica. Le idee prese in prestito funzionano poco, durano poco, e si deperiscono in fretta. Guarda, impara e mettici dentro anche la tua voce, la tua storia, il tuo stile. 

Evita categoricamente di copiare e di utilizzare il prezzo come unica leva di differenziazione.

Se gli altri ti copiano, vuol dire che stai lasciando il segno.

Inseguire logora maggiormente che essere inseguiti.

ed ora parliamo e parlami di te

E tu ti senti copiato? Vogliamo parlarne?
Chi degli identikit di copiatori più ti spaventa?

Buona vita

Oscar

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