Fornitori da horror

Quali condizioni di vendita?

Ciao,

Questa email inizia con una telefonata.

Sia chiaro, non vendo corsi o consulenze, tutto quello che stai leggendo è gratuito, mi limito solo ad aiutare i miei clienti, l’unica cosa che devi fare è investire 5 minuti della tua giornata, ovvero il semplice tempo di lettura di questo articolo.
Affare fatto?

📞 DRIIIN…

Rispondo. Dall’altro capo un cliente di lunga data. La voce è familiare, iniziamo a parlare non subito di lavoro. Sai ci conosciamo da così tanto tempo che è bello sapere un po’ quello che succede al di fuori delle vetrine del suo negozio. Poi passiamo a parlare di articoli, disponibilità, mi chiede se siamo sempre rapidi nelle consegne, e se la procedura per i resi è rimasta sempre facile e veloce. Infine mi confessa una cosa.

Cliente: “Oscar, tu lo sai che aziende come la tua stanno diventando sempre più rare, vero?”

Resto in silenzio un secondo. Rare?

Cliente:Ormai il rapporto diretto tra cliente e azienda non esiste più. I grandi gruppi stanno inghiottendo le piccole imprese, quelle a struttura familiare o dall’impostazione ancora umana.
Sai cosa succede poi? Il cliente diventa solo un numero. Il fornitore è una macchina che sforna ordini, senza più una faccia, senza più un’anima. Mi trovo più a parlare di documenti che di articoli”.

Pausa.

Penso a quello che ha appena detto. E ha ragione.
Rifletto sul fatto che quando un’azienda smette di essere prima di tutto un gruppo di persone, diventa solo una macchina per vendere e quanto sono pericolosi per un’attività i così detti FORNITORI da HORROR. Lo sono per me e a cascata per i miei clienti.

Incappare in uno di questi fornitori è come trovarsi in un vero e proprio film horror, e purtroppo se la cosa diventa brutta non basta spegnere la tv… aimè.

 

Quindi ti offro un biglietto per il FESTIVAL DEI FILM FORNITORI da HORROR… quale di questi film ti fa più paura?

Benvenuto alla prima rassegna di film: “FORNITORI DA HORROR”. Spero che tu non sia mai stato il protagonista di uno di questi film.

🎬 “La Maledizione della Consegna Scomparsa”
(Quelli che non rispettano impegni e scadenze)§

Trama: il protagonista ordina la merce con urgenza. Il fornitore lo rassicura: “Tranquillo, arriverà in tempo!”. Ma i giorni passano. I clienti aspettano.
La merce non si vede.
Ogni telefonata cade nel vuoto.

E quando finalmente arriva il pacco? Manca metà della roba.

Il colpo di scena? Il fornitore dice: “Ah, scusa, c’è stato un errore. Ma ormai è così.”

Protagonisti: un fornitore disorganizzato, un cliente senza merce.

🎬 “Il Labirinto delle Mezze Verità” (Quelli poco trasparenti)

Trama: Un ordine inviato con fiducia.
Un prezzo stabilito.
Condizioni di vendita apparentemente chiare.
Poi, all’improvviso, spuntano costi nascosti, voci in fattura che non c’erano prima, e la sensazione di essere finiti in un gioco di illusioni.

Colpo di scena? Quando scopri che il tuo vecchio fornitore seppur sembrava più caro, alla fine ha un prezzo finale inferiore.

Protagonisti: un fornitore per nulla trasparente, un cliente privo di certezze e certo di problemi.

🎬 “Il Silenzio del Call Center” (Quelli che non rispondono mai)

Trama: C’è un problema con l’ordine.
Alzi il telefono. Chiamata in corso…
Attendi. Nessuna risposta.
Scrivi un’email. Nessun segnale.
Mandi un messaggio. Spunta singola.

L’incubo è servito, la via di uscita no!

Colpo di scena? Qualcuno finalmente risponde? Ti dicono: “Eh… non sappiamo come aiutarti. Prova a scrivere un’altra email.”
Protagonisti: un telefono che suona a vuoto, un cliente esasperato.

🎬 “La Mano Nascosta: Loro Vendono al Tuo Cliente”
(Quelli che fanno concorrenza ai clienti)

Il protagonista lavora sodo, costruisce la sua clientela, investe su un fornitore fidato.
Poi, un giorno, si accorge che quel fornitore… sta vendendo direttamente ai suoi stessi clienti.

E non solo: li attira con offerte speciali, prezzi più bassi e promozioni che lui non può permettersi.

Finale shock? Il negoziante lotta per sopravvivere, mentre il suo fornitore incassa, sorridendo nell’ombra.

Protagonisti: un fornitore scorretto e le vendite del negoziante 

E’ proprio per questo che negli anni abbiamo sviluppato il nostro metodo di lavoro per evitare queste problematiche. Ci piace rispondere ai clienti di persona, spedire la merce in tempi brevissimi e intervenire se ci sono problemi, avere condizioni di vendita chiare e scritte in modo professionale, e dare tutte le spiegazioni del caso e soprattutto 

Non vendiamo ai clienti privati.
Pensiamo che fare concorrenza ai nostri stessi clienti sia una cosa scorretta ed ingiusta, ed inoltre vendere ad attività, e vendere ai clienti privati sono due lavori completamente diversi, ed è impossibile fare bene tutti e due.

 

🎟 E tu, hai mai vissuto un’esperienza da horror con un fornitore?

Rispondi a questa email e raccontami la tua storia.
Le migliori testimonianze potrebbero diventare spunti per le prossime riflessioni.

Buona vita
Oscar 🎬

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