Ti piace la bufala? Se si parla di mozzarella sì. Se si parla di informazione no!

“Pronto, Oscar?”
è la rubrica nata per dare suggerimenti concreti da applicare alla propria attività, dopo aver riflettuto insieme su un argomento frutto di una telefonata ricevuta da uno dei miei clienti.

Il tono della telefonata che prendo in esame questa settimana era un po’ agitato, preoccupato.
Leggetela e riflettiamoci insieme.
“Oscar, i bastoncini di Palo Santo che mi hai spedito… si accendono, ma poi si spengono. Non è che ho ricevuto un lotto difettoso? Una mia “ammmica” mi ha detto che non sono buoni perché devono bruciare senza spegnersi."
In tutta tranquillità rispondo:
“No, anzi sono felice che me lo segnali, perché i legnetti di Palo Santo devono comportarsi in questo modo, se lo facessero diversamente allora sì che ci sarebbe qualcosa che non va.”
riflettiamo insieme sull'accaduto...
Come posso evitare le bufale?
Curando pre e post vendita di Teos da oltre vent’anni spesso mi ritrovo ad affrontare alcune false credenze (dicesi anche bufale) su alcuni articoli.
Come in tutti i campi, anche nel nostro gli amici e il web possono essere una preziosissima fonte di informazione, ma l’importante è sempre valutare bene la fonte, rielaborare le nozioni ed in caso di dubbio chiedere conferma a chi da anni opera nel settore.
Continua la lettura e scopri alcuni esempi di informazioni sbagliate e discutiamone insieme.
IL WEB PUO’ ESSERE UNA PREZIOSA MINIERA DI INFORMAZIONI, MA SE NON SI FA ATTENZIONE ANCHE UNA PERICOLOSA TRAPPOLA DI INESATTEZZE ED ERRORI.
Ti sfido al gioco della “bufala”… attenzione vince che ottiene meno punti, e non casca nelle bufale.
1. Il Palo Santo che si spegne non è buono
Falso. E’ nella natura del Palo Santo mentre brucia spegnersi, o comunque ardere senza fiamma. Il palo santo che brucia intensamente, con fiamma viva, ed in modo continuo è stato probabilmente trattato (magari con dell’olio profumato), o non è Palo Santo, oppure è Palo Santo che non raggiunge gli standard di qualità richiesti. Bruciare un legnetto di Palo Santo non è semplicemente dare fuoco ad un pezzo di legno, ma un rituale che ci “costringe” a prenderci un po’ di tempo per noi.

2. La lampada di sale che “suda” è rotta
Falso. Il sale è un naturale catalizzatore di umidità, se posizionata in un locale o ambiente umido è inevitabile che la lampada di sale catturi l’umidita e che la sua superficie risulti umida o bagnata.
In alcune stanze particolarmente umide è consigliabile appoggiare un sottovaso sotto la lampada per evitare che i mobili sotto di lei si bagnino.
Se la lampada di sale non si bagna significa che non composta da sale, o non è totalmente di sale.
Diffida dalle lampade che “non sudano”.

3. Se la rosa di Gerico non si apre subito è finta
Falso. La Rosa di Gerico (Selaginella lepidophylla) è una pianta che si è adattata alle condizioni climatiche estreme (desertiche) e ha la capacità di disidratarsi completamente, chiudendosi completamente su se stessa. Una volta che trova una nuova fonte di acqua è in grado di riaprirsi e riprendere il suo colore tendente al verde. Proprio perché stiamo parlando di una pianta non tutti gli esemplari reagiscono alla stesso modo e alla stessa velocità.
Queste differenze sono indice di autenticità.

4. L’essenza profumata è un olio essenziale
Falso. Come ho già detto altre volte i termini sono importanti. Dire essenza profumata (da noi commercializzata) non vuol dire olio essenziale, per spiegarla in modo molto diretto è come dire automobile e motorino. Entrambi sono mezzi di trasporto, ma sono due cose differenti. Così lo sono essenze profumate ed olii essenziali.
Ricordati è una bella differenza sia dal punto di vista dell’uso che dall’aspetto normativo.
ATTENZIONE AI TERMINI!

5. Se è naturale è buono
Falso. Non tutto quello che è naturale fa bene, o meglio è adatto a tutti gli scopi. L’utilizzo della parola naturale è stato inflazionato a dismisura negli ultimi anni. Attenzione a chi vi dice con troppa facilità è naturale, e anche se fosse verificatene l’utilizzo.
A chi mi chiede in riferimento ad un articolo è naturale? Rispondo sempre con un’altra domanda: “cosa intendiamo per naturale?” “a cosa ti serve?”. Anche una mela è naturale…ma ricordiamoci anche di chiedere come è stata fatta coltivata?
Sono certo che parleremo di questo argomento in un’altra puntata di Pronto Oscar.

6. Gli incensi Masala perdono polvere. Sono difettosi
Falso. Anzi, falsissimo! Gli incensi realizzati con metodo produttivo masala (tradizionale e antico di secoli) hanno come tratto distintivo proprio il fatto che il bastoncino non viene immerso in olio profumato (e qui dovremmo aprire un discorso sulle qualità dell’olio), ma invece dopo che è stata creata l’amalgama vengono rollati a mano in polveri naturali profumate (ad esempio polvere di legno di sandalo, di ambra…). Risulta un incenso di qualità superiore rispetto alla classica produzione industriale, e alla vista il bastoncino può apparire irregolare e polveroso. Questo è essere Masala. Scopri maggiori informazioni sul mondo masala qui

7. Se il profumo del “profuma bucato” non è intenso, non funziona
Falso. Il fatto di aprire il tappo del flacone ed schiaffeggiati da un profumo intenso non è indice di qualità del prodotto, ma semplicemente di un aroma intenso. Il buon profumabucato deve essere valutato soprattutto per la persistenza (è inutile che sia intenso quando lo stappo, ma se dopo due ore è sparito dal mio bucato che me ne faccio?), il rispetto dei tessuti e dalla qualità delle materie prime.
Le salviette che ho profumato con il nostro profumabucato e che ho preso dal garage dopo un anno, erano ancora profumate. Parola di mia moglie.

Verificare le informazioni prima di trasmetterle ai nostri clienti è importantissimo. Non si tratta semplicemente di dare una spiegazione sbagliata, ma di preservare la nostra credibilità.
ed ora parliamo e parlami di te
Che punteggio hai ottenuto al gioco della bufala?
Sarei curioso di saperlo. (Call to action email o whatsapp).
Non preoccuparti se il tuo punteggio è elevato, ci siamo cascati tutti in qualche bufala, ogni giorno web e mass media ci espongono ad una quantità di informazioni incredibili, e spesso seppur in buona fede tendiamo a credere con facilità a tutto.
Verifica le fonti.
Nella prossima puntata parleremo proprio delle fonti e quali tendono a farci cadere in “inganno” più facilmente.
Buona vita
Oscar